Scopri Serri

Il centro storico di Serri è costituito dalle tipiche abitazioni di un tempo, caratterizzate da ampi cortili e portoni ad arco. La vita degli abitanti del borgo si fonda prevalentemente su attività di natura agro-pastorale e forte è ancora oggi il legame con la terra e i suoi frutti. 

In virtù di questo legame, nel 2016, il comune di Serri è stato premiato con la “Bandiera Verde Agricoltura”, per essersi distinto nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio e per la tutela del paesaggio e dell’ambiente a fini turistici.

Serri, nonostante le sue piccole dimensioni, racchiude alcuni tesori architettonici e culturali.

Tra le architetture religiose spicca la chiesa parrocchiale di San Basilio Magno, risalente al XII secolo, presenta uno stile romanico-pisano con alcuni elementi che richiamano il culto dei monaci orientali, che vissero in queste zone durante il dominio bizantino.

All’interno della chiesa si possono ammirare diversi elementi di grande interesse artistico e architettonico, come i tre altari lignei in stile barocco risalenti al Seicento e situati nelle cappelle di San Basilio, della Vergine del Rosario e di San Giovanni Battista.

Nel cuore del centro storico, accanto ai locali dell’ex Monte Granatico, troviamo la chiesa di Sant’Antonio Abate, costruita nel 1770 quando la parrocchia era guidata dal rettore Giovanni Battista Cossu.

L’edificio presenta una sola navata, mentre la volta a capriate è sostenuta da archi a tutto sesto. Sulla facciata è visibile un arco nel quale, fino al 1958, si trovava una campana in bronzo, poi fusa per poter riparare quella più grande nel campanile della parrocchiale. Di recente, n’è stata collocata una nuova i cui rintocchi, avvertono i paesani sull’inizio della festa in onore del Santo.

Altra chiesa importante è quella di Santa Lucia, chiesa campestre a una sola navata, sulla cui facciata si colloca una campana che da sempre è richiamo di fedeli. Recentemente, dallo spazio adiacente alla chiesa, è stata ricavata una piazza al centro della quale si trova una scultura che rappresenta Santa Lucia.

Da visitare sono inoltre i ruderi della chiesa di San Sebastiano Martire, situati a breve distanza dal borgo, in un’area dove sono stati ritrovati anche resti del periodo romano. Nei pressi dei ruderi, si trova una statua in pietra che raffigura il Santo al momento del martirio.

Oltre agli edifici religiosi, il borgo conta diversi edifici storici, come l’ex Monte Granatico e l’ex Casa Comunale, adibiti oggi a locali di promozione culturale e ritrovo per la comunità.

Il centro storico di Serri è costituito dalle tipiche abitazioni di un tempo, caratterizzate da ampi cortili e portoni ad arco. La vita degli abitanti del borgo si fonda prevalentemente su attività di natura agro-pastorale e forte è ancora oggi il legame con la terra e i suoi frutti. In virtù di questo legame, nel 2016, il comune di Serri è stato premiato con la “Bandiera Verde Agricoltura”, per essersi distinto nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio e per la tutela del paesaggio e dell’ambiente a fini turistici.

Serri, nonostante le sue piccole dimensioni, racchiude alcuni tesori architettonici e culturali.

Tra le architetture religiose spicca la chiesa parrocchiale di San Basilio Magno, risalente al XII secolo, presenta uno stile romanico-pisano con alcuni elementi che richiamano il culto dei monaci orientali, che vissero in queste zone durante il dominio bizantino. All’interno della chiesa si possono ammirare diversi elementi di grande interesse artistico e architettonico, come i tre altari lignei in stile barocco risalenti al Seicento e situati nelle cappelle di San Basilio, della Vergine del Rosario e di San Giovanni Battista.

Chiesa di Sant’Antonio Abate

Nel cuore del centro storico, accanto ai locali dell’ex Monte Granatico, troviamo la chiesa di Sant’Antonio Abate, costruita nel 1770 quando la parrocchia era guidata dal rettore Giovanni Battista Cossu.

L’edificio presenta una sola navata, mentre la volta a capriate è sostenuta da archi a tutto sesto. Sulla facciata è visibile un arco nel quale, fino al 1958, si trovava una campana in bronzo, poi fusa per poter riparare quella più grande nel campanile della parrocchiale. Di recente, n’è stata collocata una nuova i cui rintocchi, avvertono i paesani sull’inizio della festa in onore del Santo.

Chiesa di Santa Lucia

Altra chiesa importante è quella di Santa Lucia, chiesa campestre a una sola navata, sulla cui facciata si colloca una campana che da sempre è richiamo di fedeli. Recentemente, dallo spazio adiacente alla chiesa, è stata ricavata una piazza al centro della quale si trova una scultura che rappresenta Santa Lucia.

Da visitare sono inoltre i ruderi della chiesa di San Sebastiano Martire, situati a breve distanza dal borgo, in un’area dove sono stati ritrovati anche resti del periodo romano. Nei pressi dei ruderi, si trova una statua in pietra che raffigura il Santo al momento del martirio.

Oltre agli edifici religiosi, il borgo conta diversi edifici storici, come l’ex Monte Granatico e l’ex Casa Comunale, adibiti oggi a locali di promozione culturale e ritrovo per la comunità.

LA CUCINA

La cucina del territorio di Serri si basa sui prodotti di altissima qualità derivanti dalle attività agricole e pastorali che da sempre rappresentano la base dell’economia locale. Protagonisti della cucina di Serri sono i cereali, la carne e un ottimo olio, prodotto con le olive che crescono sulle colline circostanti.

COSA  FARE?

Molti sono gli eventi e le manifestazioni che scandiscono il calendario del borgo di Serri. Il 16 e 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate e, a seguire, il 19 e il 20 viene festeggiato San Sebastiano Martire. La seconda domenica di maggio è dedicata alle celebrazioni in onore di Sant’Isidoro mentre, la domenica seguente, viene organizzata la fiera di Santa Lucia in concomitanza dei festeggiamenti religiosi.

Protagonista del mese di luglio è la tradizione musicale con la Rassegna del Folclore, che si svolge il secondo sabato di luglio. Il Secondo sabato di agosto si organizza la Festa dell’Emigrato e l’ultimo fine settimana del mese si celebra San Basilio Magno, Santo patrono.

L’11 settembre si svolge la festa di Santa Vittoria, il corteo processionale parte dal paese e raggiunge il santuario nuragico di Santa Vittoria, dopo la celebrazione della liturgia, i festeggiamenti continuano con un pranzo, canti e balli.

La terza domenica di settembre si rinnova l’appuntamento con la fiera di Santa Lucia, che oltre ai festeggiamenti religiosi, la fiera è un’ottima vetrina la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e artigianali del territorio.

DOVE MANGIARE?

Agriturismo Villaggio Santa Vittoria, località Santa Vittoria Serri, per info e prenotazioni 0782 806048;

3385627979 Ambrogio;

3494555340 Gemma.

Bar ristorante pizzeria Caria, Via Roma n°138 Serri, per info e prenotazioni 0782 806113

Chiesa di Sant’Antonio Abate
Nel cuore del centro storico, accanto ai locali dell’ex Monte Granatico, troviamo la chiesa di Sant’Antonio Abate, costruita nel 1770 quando la parrocchia era guidata dal rettore Giovanni Battista Cossu.
L’edificio presenta una sola navata, mentre la volta a capriate è sostenuta da archi a tutto sesto. Sulla facciata è visibile un arco nel quale, fino al 1958, si trovava una campana in bronzo, poi fusa per poter riparare quella più grande nel campanile della parrocchiale. Di recente, n’è stata collocata una nuova i cui rintocchi, avvertono i paesani sull’inizio della festa in onore del Santo.